Il ruolo centrale che la versatilità può giocare in un contesto di leadership è ben sintetizzato da una frase del filosofo e scrittore francese, Michel De Montaigne: “Non potendo regolare gli avvenimenti, regolo di conseguenza me stesso per adattarmi a essi”. Nonostante risalga al 1500, oggi questo assunto risulta più attuale che mai, considerando le perturbazioni e gli stravolgimenti economici, tecnologici e sociali che, negli ultimi anni, hanno messo a dura prova le convinzioni e le competenze dei leader d’azienda.

Il nodo della questione è che la versatilità si regge su un equilibrio delicato: da un lato la necessità di mostrare la capacità di adattarsi, modificare, ove necessario, il proprio stile di leadership e i processi decisionali, dall’altro quella di garantire. al contempo, performance e risultati:

«Lo sviluppo di questa skill è un percorso a tappe, nel quale i leader devono innanzitutto allenare la propria intelligenza emotiva e il pensiero laterale. Si tratta di una capacità in parte innata, in parte acquisita e, come tutte le competenze, si alimenta nel confronto con gli altri», spiega Damiano Saggioro, Executive Director di LHH Recruitment Solutions.