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Il leader umano (che uccide il supereroe): come il Change Management guida la Digital Transformation

di Sparks of Knowledge

La digital transformation per un’azienda è come intraprendere un viaggio in nave [1]. Per evitare il rischio di finire in acque turbolente, una volta lasciato il porto sicuro, è necessario salpare avendo in plancia uno strumento che aiuti il comandante a tracciare una rotta sicura, senza perdere la direzione: il change management.

La verità, parafrasando Buddha, è che non è il cambiamento doloroso, ma è la resistenza a esserlo. Ogni membro dell’equipaggio di un’azienda e spesso anche il leader, primo responsabile del cambiamento, resiste alla trasformazione che, nella sua accezione più ampia, è il passaggio da uno stato dell’esistenza a un altro, con tutte le complessità che questo comporta.

In questo senso, il change management diventa cruciale per favorire l’accettazione del cambiamento e in senso più ampio creare una cultura favorevole. «Le aziende che ottengono risultati nei loro progetti di cambiamento sono quelle che sanno integrare il change management all’interno delle loro strategie. In questo senso, non esiste più una distinzione tra change management e digital transformation», spiega Moira Masper, presidente di Assochange, l’associazione che registra lo stato del change management in Italia.

er riprendere la similitudine con cui è partito questo articolo, Moira Masper [2] ci guiderà, come la comandante di una nave, in questo viaggio per scoprire le interazioni tra change management e digital transformation e conoscere gli scenari che ci aspettano. E tracciare, infine, un identikit del “leader del cambiamento”.

La vision, ovvero la creazione di senso

Nel libro “Leading Change”, John P. Kotter,[3] considerato uno dei padri del change management, crea un modello che conduce al cambiamento, con otto passi critici da affrontare.  Lo step tre è dedicato alla “vision”, da cui parte ogni sforzo che ha come direzione il cambiamento. Se, infatti, quest’ultimo viene scatenato dal senso di urgenza, la vision è “la sterzata che consente alle energie del cambiamento di incamminarsi in una direzione precisa”, svela Kotter.

SPARKS OF KNOWLEDGE

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