Dimentica ciò che sai: cosa ci insegna il caso Netflix sul management creativo
di Sparks of Knowledge
Dal servizio di consegna a domicilio dei dvd per corrispondenza, all’introduzione del modello delle sottoscrizioni, fino al salto da pioniere nello streaming. Se c’è un’azienda che negli ultimi 20 anni ha saputo cambiare pelle e trasformare il suo business in corsa, questa è senza dubbio Netflix (che oggi può contare su una capitalizzazione di oltre 200 miliardi di dollari)1.
Di quattordici di questi 20 anni è stata protagonista Patty McCord, nella veste di Chief Talent Officer dell’azienda californiana. La manager ha raccontato quest’esperienza, vissuta a mille all’ora, in un libro dal titolo, “Il Potere delle Persone. Come costruire una cultura di libertà e responsabilità”, edito in Italia da Roi Edizioni.2
Il testo è un insieme di aneddoti, alcuni davvero sorprendenti, e di consigli rivolti a manager e team leader che aspirano a creare team dalle performance elevate, in grado di rispondere ai ritmi frenetici dei processi di trasformazione digitale. Senza peli sulla lingua, la McCord offre spunti e riflessioni sul management e sulla ricerca di talenti, raccontando la storia di come è stata in grado di costruire da zero la cultura di una startup, diventata poi una delle più innovative multinazionali del Pianeta.
Che sia un libro non facile, in grado di portare il lettore al di fuori delle sue zone di comfort, lo si nota dalle prime osservazioni della manager che promette di mettere in discussione “le premesse su cui si fonda attualmente il management”.
Secondo la manager, alcune pratiche consolidate, come le politiche aziendali rivolte ad assicurarsi la retention dei dipendenti, il miglioramento della loro carriera e altri benefit per garantire felicità e coinvolgimento, sono sbagliate e incapaci di produrre benefici in termini di performance.
